Dove
In qualsiasi sacco (tranne quelli previsti per la raccolta plastica).
Come
• Utilizzare preferibilmente sacchetti compostabili.
Sì
• scarti di cucina, avanzi di cibo, pane raffermo
• gusci d’uovo e alimenti avariati
• scarti di frutta e verdura
• lische di pesce
• carne e ossi in piccole qiuantità
• fondi di caffè, filtri di tè
• fiori recisi
• tovaglioli e fazzoletti di carta
• segatura e ceneri legna
No
• pannolini e assorbenti
• stracci
• medicinali
• sacchetti dell’aspirapolvere
• lettiere di animali domestici
• rifiuti liquidi carta da cucina imbevuta di detergenti
• polvere
• mozziconi di sigarette
Consigli. Le buone pratiche
• quando fai la spesa, compra solo ciò che serve
• presta attenzione alla scadenza dei prodotti
• impara a valorizzare gli avanzi
• se possibile, fai il compostaggio domestico
Da sapere
Con il riciclo dei rifiuti organici si produce il compost, un ottimo fertilizzante naturale.
Il compost è ottenuto dalla trasformazione biologica dei rifiuti organici attraverso l’azione di elementi naturali quali acqua, ossigeno e batteri.
L’organico è il doppio della carta e tre volte il vetro: dobbiamo porre attenzione e differenziare bene l’organico questa buona pratica migliora la raccolta!
Il ciclo dell'organico
1. La raccolta
I rifiuti organici sono prelevati dai contenitori di colore marrone ed inviati agli impianti di compostaggio.
2. L’impianto di compostaggio
Il compostaggio riproduce in modo accelerato il processo naturale di decomposizione delle sostanze organiche biodegradabili.
Nell’impianto i rifiuti organici subiscono prima un processo di biossidazione, poi una fase di maturazione.
3. La macinazione e la lavorazione
Alla fine del processo, dalla materia organica si ottiene il compost, un ammendante che può essere utilizzato come terriccio in agricoltura.